Preis für Zwei- und Mehrsprachigkeit 2023: SwissSkills für ihr Engagement für die Landessprachen gelobt
Biel/Bienne und Delsberg, 15. September 2023. Die Berufslehre ist eine Besonderheit, die der Schweiz am Herzen liegt, wie Nationalratspräsident Martin Candinas heute Morgen in Delsberg betonte. Zum 11. Mal hat das Forum für die Zweisprachigkeit im Rahmen einer Veranstaltung der HES-SO den Preis für Zwei- und Mehrsprachigkeit verliehen. In diesem Jahr wurde die Stiftung SwissSkills von der nationalen Jury geehrt, um deren Engagement für ein positives Erscheinungsbild der Berufslehre in den verschiedenen Sprachregionen der Schweiz zu würdigen.
"Förderung von Spitzenleistungen", "Berufsentdeckung", "Förderung des Erscheinungsbildes der Berufslehre": Dies sind die drei Hauptziele der Stiftung SwissSkills, die sich für die Organisation und Konsolidierung der Schweizer Berufsmeisterschaften einsetzt und jungen Berufsleuten die Teilnahme an Meisterschaften von internationalem Rang ermöglicht.
Die sprachliche Vielfalt feiern
Per sottolineare questo impegno esemplare per il plurilinguismo in Svizzera, il Premio per il bi- e il plurilinguismo è stato assegnato dal presidente della giuria, Laurent Wehrli, Consigliere nazionale vodese e presidente di Helvetia Latina, nell'ambito di un evento sull'importanza delle lingue nella formazione professionale.
Con l'assegnazione di un premio ogni due anni, il Forum del bilinguismo intende attirare l'attenzione su un tema che, in teoria, è sostenuto all’unanimità in Svizzera, ma che fatica ad essere messo in pratica. Il Premio per il bi- e il plurilinguismo è espressione del costante impegno di SwissSkills per il plurilinguismo e del suo orgoglioso ruolo di ambasciatore delle lingue per i giovani in formazione e per le aziende formatrici.
Prima della premiazione, si è tenuto un dibattito tra la direttrice delle risorse umane della Suva Nathalie Leschot, il Consigliere nazionale Fabien Fivaz, Christophe Nydegger, presidente della Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale, e Olivier Hägeli, vicepresidente della Camera di commercio e dell'industria del Giura e CEO di Willemin Macodel SA, Delémont. Questi specialisti hanno analizzato i modi in cui la Svizzera potrebbe utilizzare meglio le sue lingue nazionali nella formazione professionale.
La giuria del Premio per il bi- e plurilinguismo è composta da personalità regionali, cantonali e nazionali provenienti da diversi settori: politica, media, economia, cultura e società. Accanto al presidente della giuria e dell'associazione Helvetia Latina, il Consigliere nazionale Laurent Wehrli, hanno fatto parte della giuria per l'edizione 2023 del Premio per il bi- e il plurilinguismo Martin Candinas, presidente del Consiglio nazionale, René Graf, presidente del Forum del bilinguismo e vice-rettore della HES-SO, Hans Ulrich Glarner, capo dell'Ufficio della cultura del Canton Berna, Nathalie Leschot, direttrice delle risorse umane della SUVA, Andrea Kleinert, direttrice del Forum Helveticum, e Simon Denoth, Senior Vice President, Public & Government Relations SERV (Swiss Export Risk Insurance).
Il Premio per il bi-e il plurilinguismo è alla sua undicesima edizione. Il vincitore del 2023, la Fondazione SwissSkills, promuove giovani professionisti di talento e li aiuta ad ottenerevisibilità attraverso i campionati delle professioni. SwissSkills si impegna a organizzare e consolidare i campionati svizzeri delle professioni, consentendo ai giovani professionisti di partecipare ai campionati internazionali (WorldSkills ed EuroSkills)e offrendo visibilità mediatica ai migliori tra loro.