Gli SwissSkills Ambassadors impressionano al World Expo di Dubai
Talenti nostrani sul palcoscenico più grande di tutti: sei giovani professionisti riconosciuti, gli SwissSkills Ambassadors, hanno portato il valore della formazione professionale nel mondo la scorsa settimana. La loro presenza al World Expo di Dubai ha aperto nuove prospettive – e ha persino stupito il ministro dell’istruzione degli Emirati Arabi Uniti.
La prima cosa che si può ammirare è l’imponente mondo delle montagne: un’installazione che attira l’attenzione di tutti coloro che entrano nel padiglione svizzero all’esposizione universale. All’interno, la settimana scorsa i visitatori si sono imbattuti in un’altra “cima” elvetica che però non si è mai vista in cartolina: la formazione professionale svizzera.
In occasione di una settimana a tema formazione dal 13 al 19 dicembre, sei campioni svizzeri delle professioni sono entrati in scena. Fanno tutti parte di SwissSkills Ambassadors, un programma che permette agli ex vincitori di medaglie di creare una rete e ricevere ulteriore supporto.
Allo stesso tempo, i talenti qualificati danno un volto alla formazione professionale svizzera e la portano nel mondo in un evento come l’Expo Dubai – con successo. «Il pubblico dell’Expo ci ha accolto con entusiasmo», afferma Martin Amstutz, campione svizzero dei cuochi 2018 e membro del programma ambasciatori. «Sentire che un apprendistato professionale può anche portare ad avviare la propria attività era impensabile per molti».
Allacciare contatti fino al ministro
Altri cinque SwissSkills Ambassadors hanno accompagnato Martin Amstutz nella settimana della formazione dell’Expo: l’informatico Bryan Tabinas, l’installatore elettricista Daniel Gerber, l’operatrice in automazione Rebecca Gmünder, l’orafo Daniel Fornos Diaz e Sabrina Marchetti, operatrice sociosanitaria. Tutti hanno permesso ai visitatori del padiglione svizzero di sperimentare in prima persona il fattore di successo della formazione professionale – con una conversazione diretta e tramite approfondimenti nel corso di proiezioni video prodotte precedentemente.
Numerose tavole rotonde hanno inoltre riunito i talenti svizzeri delle professioni con esperti internazionali. Martin Amstutz ricorderà in particolare la discussione con il ministro dell’istruzione degli Emirati Arabi Uniti. «Il ministro era assolutamente affascinato dal modo in cui abbiamo impostato la formazione». Il fatto che un eventuale studio universitario segua l’esperienza pratica in azienda: negli Emirati è esattamente il contrario.
Anche il palato impara
Gli svizzeri hanno anche sfruttato la loro visita a Dubai per allacciare nuovi contatti. Hanno approfittato di un vivace scambio con giovani professionisti provenienti da tutto il mondo. L’orafo Daniel Fornos Diaz, che gareggerà ai WorldSkills del prossimo anno a Shanghai, ha partecipato a una competizione live con un collega arabo. Martin Amstutz, invece, ha imparato molto anche quando non si trattava di parlare – ma di mangiare: «I numerosi aperitivi internazionali mi hanno ispirato enormemente come cuoco». I portafogli di carne salata con cannella e zucchero a velo serviti nel padiglione marocchino: una novità assoluta anche per un intenditore di cibo riconosciuto come lui.